Quest’anno avevamo rinnovato moltissimo il percorso, cercando di renderlo più attraente e divertente per i bikers mantenendo comunque un certo grado di difficoltà. Abbiamo iniziato a prepararlo quasi un mese fa, lavorando sui sentieri per ripulirli e renderli più avvincenti per i partecipanti,  ore di lavoro di diverse persone fatte esclusivamente per passione e rendere la gara più bella (cose che chi organizza conosce bene), mettendo circa 120 frecce (nere su sfondo giallo di formato 30*40) con tanto di paline di sostegno più tutti i cartelli di segnalazione di tratti pericolosi. Questo ovviamente non significa che il lavoro era perfetto, anzi abbiamo recepito alcune osservazioni sul posizionamento di alcune frecce che si vedevano all’ultimo momento ed anche nel punto in cui è avvenuto il taglio, dove la freccia c’era, il nostro errore è stato di non mettere una persona “a guardia” del bivio.

Faremo comunque tesoro di queste criticità che ci sono state segnalate, dovute principalmente al rinnovamento di percorso, per  rivedere i punti “sensibili” su cui collocare il personale (avevamo circa 45 persone dislocate più i volontari della Pubblica Assistenza, della Protezione Civile e del Soccorso Alpino) ed eventuali controlli della giuria.

Come organizzatori siamo i primi a preoccuparci, nell’interesse nostro e del circuito, che tutto vada bene e ci fa piacere anche raccogliere critiche e suggerimenti per la prossima edizione, che quando sono ben poste e motivate son sempre gradite perché aiutano tutti a “crescere”. A questo scopo lascio la mia casella e-mail [email protected]

Un saluto a tutti.

Luciano Fusi

ASD CICLISTICA VALDARBIA