Fin dalla prima salita Alberati e l'aretino Carlo Conforti hanno imposto un ritmo forsennato facendo subito capire che saranno loro due a giocarsi la vittoria.
Alla fine del primo giro i due procedono ancora appaiati, poi sulla salita che portava alla stupenda chiesetta di Sepoltaglia, Alberati allunga in maniera decisa e mantiene fino alla fine un distacco che gli consentirà di tagliare il traguardo in perfetta solitudine con il tempo di 1 ora 40' 20''.
Esemplare l'organizzazione con premi per quasi tutti gli atleti e un'abbondante pasta party che ha ridato a tutti i partecipanti nuova energia, dopo una gara impegnativa ma nello stesso tempo ricca di tratti molti divertenti.